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Conte Giulio Metodo Classico Dosaggio Zero 48 Mesi
27,50 €
Metodo classico di Bianchello del Metauro D.O.C.
Millesimato Biologico
48 mesi pas dosè
Colore giallo paglierino brillante con riflessi dorati. Perlage di bollicine molto fini, numerose e persistenti. Al naso si apre con note fruttate accompagnate da profumi di panificazione. In bocca è sapido e minerale.
Descrizione
SPUMANTE METODO CLASSICO
VITIGNO: 100% Bianchello del Metauro
UBICAZIONE VIGNETI: 200 metri slm con esposizione a sud ovest
RESA PER ETTARO: 60 Quintali
PERIODO DI RACCOLTA: inizio settembre
VENDEMMIA: uve vendemmiate a mano in piccole casse
VINIFICAZIONE: pressatura soffice, decantazione statica del mosto a freddo e fermentazione a temperatura controllata con lieviti selezionati. Rifermentazione in bottiglia di 48 mesi
TITOLO ALCOLOMETRICO: 11,5% vol
Flûte con la pancia e apertura stretta
Aperitivi, crudità di pesce, menù a base di pesce. Piatto consigliato: Salumi di mare
Temperatura di servizio 4-6°
Etimologia del nome
Dalla collaborazione con il “Centro Studi GIULIO PERTICARI” nasce il nuovo Metodo Classico dedicato al fine letterato e difensore del purismo linguistico.
GIULIO PERTICARI nasce il 15 Agosto 1779 dal conte Andrea e dalla contessa Anna Cassi. A Savignano fu uno dei fondatori dell’Accademia Letterraria Rubiconia Simpemenia dei Filopatridi, continuazione dell’Accademia degli Incolti. Numerosissimi sono gli incarichi ricoperti nel corso della sua pur breve esistenza.
Il 7 giugno 1812 sposa la bellissima Costanza figlia di Vincenzo Monti e Teresa Pikler.
La coppia era spesso a San Costanzo, ospite nel palazzo del cugino conte Francesco Cassi. Giulio si recava volentieri al Teatro della Concordia dove insieme ad una nutrita schiera di famosissimi amici amava allestire alcune rappresentazioni dei classici. Durante le giornate di sole lo si incontrava spesso camminare intorno alle vecchie mura del castello o giocacre a bocce con gli abitanti del luogo. A San Costanzo si è voluta ricordare ed onorare la memoria del letterato con l’istituzione del “Centro Studi Giulio Perticari”.